Domani avvenne: da lunedì 23 giugno 2025 a domenica 29 giugno

Quale musicista è nato oggi? Quale disco è uscito in quella data? Quale rocker è morto dieci anni fa? Ecco, per la settimana entrante, qualche risposta!

23 Giugno 1940: a Middlesex (UK) nasce Terry Nelhamus-Wright. Musicista skiffle, cade sotto l’occhio del manager Jack Good che, stregato dal suo look, lo prende sotto braccio e gli propone un patto: se firmerà, ne farà un cantante rock’n’roll, col più appetibile nome di Adam Faith. Adam nel ’59 centra il successo con “What Do You Want?”: il primo numero uno della sua carriera, “ispirata” al sound del compianto Buddy Holly, e che – con 35 singoli e 11 Top10 – fa di Faith, in Inghilterra, il rivale più temibile di Cliff Richard.

24 Giugno 1935: a 45 anni, per un tragico incidente al decollo dell’aeroporto di Medellìn (Colombia), ci lascia Charles Romuald Gardès, in arte Carlos Gardel. Di nascita francese, a due anni arriva in Argentina e a 16 abbandona gli studi per darsi al canto: a 27 anni incide il primo tango, cui ne seguiranno più di 900, facendo di lui una star internazionale della canzone argentina (famosissima “Por una cabeza”). Cantante, ma anche attore, diventa oggetto di una devozione popolare senza tempo: la sigaretta del suo monumento funebre è mantenuta ancor’oggi sempre accesa.

25 Giugno 1943: a Carate Brianza (Milano, ora Monza e Brianza) nasce Roberto Vecchioni. La carriera di Vecchioni inizia nel ’66 come paroliere assieme all’amico musicista Andrea Lo Vecchio, con cui scrive hit per artisti come Ornella Vanoni e Iva Zanicchi: nel ’71 avviene il debutto in proprio, col 33 giri “Parabola” e la famosa “Luci a San Siro”. E’ il prologo a una carriera che vede Roberto imporsi come uno dei maggiori cantautori del paese: in parallelo, Vecchioni ha esercitato la professione di docente di greco e latino, fino al pensionamento.

26 Giugno 1965: la versione di “Mr. Tambourine Man” di Bob Dylan ad opera dei Byrds raggiunse il primo posto nella Billboard Hot 100. Pubblicata prima dell’originale di Dylan, è il classico colpo di fortuna che cambia la storia: nelle mani di Crosby e soci il pezzo cambia veste, spostando il tempo su un ballabile in 4/4, e le chitarre inseriscono il jack… E’ appena nato il Folk-rock: e i Byrds raggiungono di colpo la fama!

27 Giugno 1968: al Color City Studio 4 della NBC, a Burbank, California, Elvis Presley si esibisce davanti alle telecamere per lo show televisivo “Singer Presents  … Elvis”, più noto come “’68 Comeback Special“: il rilancio in grande stile di Elvis dopo un lungo periodo di offuscamento. Presley, in forma strepitosa, torna sulle scene dopo 7 anni: iconici il suo completo di pelle nera e il palco a foggia di ring, e strepitosa la scaletta, fra gospel, rock’n’roll, soul e classici. La trasmissione, mandata in onda il 3 Dicembre, registrerà il 42% di audience. Il suo canto del cigno.

28 Giugno 1986: allo stadio Wembley di Londra ha luogo il concerto d’addio degli Wham!. George Michael e Andrew Ridgeley chiudono così una storia gloriosa e di straordinario successo, durata cinque anni e tre album. Ospiti speciali, Simon Le Bon e Elton John.

29 Giugno 1975: a Santa Monica (California), per overdose di eroina e alcool, ci lascia Tim Buckley… Uno dei più grandi cantanti di sempre, nato 28 anni prima a Washington, da molti definito “il Jimi Hendrix della voce”: le sue performance vocali costituiscono un inquietante e straordinario resoconto di un viaggio tutto interiore, condotto fra flusso di coscienza e libere associazioni… Una dimensione di puro spirito e scavo interiore.

I cantautori e le canzoni per bambini

Ciao a tutti e, prima che me ne dimentichi, buona Pasqua! Dunque, l’idea per questo post nasce qualche notte fa: anzi, al risveglio, quando mi rendo conto di aver fatto uno dei soliti sogni assurdi… E, cioè, di aver sognato Barbapapà (proprio lui, il papà, quello rosa) che stava dando il bianco nel mio ufficio. Lasciamo perdere i risvolti psicoanalitici e le domande sulla mia cena, ma fatto sta che racconto il tutto ai colleghi, e qualcuno (vecchio come me) inizia a canticchiare la sigla del cartoon: fra il divertito e il curioso inizio a scartabellare sul Web e scopro che la canzoncina vede la firma di Roberto Vecchioni. E da lì, fra memorie personali e conferme d’archivio, arrivo al tema di questo post: quando, cioè, i cantautori hanno scritto musiche e canzoni per bambini. Argomento curioso, soprattutto perché le canzoncine per bimbi, nel nostro immaginario, sembrano cozzare un po’ con la seriosità di certi autori. Ecco un breve sunto – sicuramente non esaustivo – di quanto mi ricordo e ho scoperto! Continua a leggere “I cantautori e le canzoni per bambini”