Il Blues del Pompinaro – Mai scherzare con gli Stones!

Ciao a tutti. Approfitto di questo strano giorno – il 29 Febbraio – per raccontarvi una storia un po’ particolare: e, come si può intuire dal titolo del post, che evoca immagini vaghe di una certa impudicizia… 🙂

Dunque, è il 1971, e i Rolling Stones – dopo anni di fedeltà alla scuderia discografica Decca – hanno appena fondato una loro etichetta, dal fantasioso nome di “Rolling Stones Records”: il primo lavoro stampato in proprio è l’album “Sticky Fingers“… Uno dei loro 33 giri più importanti, e per vari motivi: in primis per la scaletta, che contiene classici assoluti come “Brown Sugar”, “Bitch”, “Wild Horses” e “Sister Morphine”; in secondo luogo per l’iconica copertina, ad opera di Andy Warhol, che mostra un dettaglio di un paio di jeans con un bel rigonfiamento all’altezza dei genitali (nelle prime stampe, la cerniera era anche apribile!); e in terza istanza, per la questione del “45 giri perduto” (così lo chiamo io). E qui arriviamo al pompino del titolo…  Continua a leggere “Il Blues del Pompinaro – Mai scherzare con gli Stones!”