Domani avvenne: da lunedì 22 luglio 2024 a domenica 28 luglio

Quale musicista è nato oggi? Quale disco è uscito in quella data? Quale rocker è morto dieci anni fa? Ecco, per la settimana entrante, qualche risposta!

22 Luglio 2019: il video di “Bohemian Rhapsody” dei Queen, del 1975, raggiunge il miliardo di visualizzazioni su YouTube: si tratta del primo clip pre-1990 a raggiungere questo risultato.

23 Luglio 1994: l’asteroide 1980 JE della Fascia Principale del Sistema Solare è ufficialmente insignito del nome “3834 Zappafrank“, in onore del geniale musicista statunitense, morto 8 mesi prima. Scoperto nel 1980, questo corpo celeste ha un diametro compreso fra i 5 e gli 11 Km.

24 Luglio 1969: a New York, da una famiglia di origini portoricane, nasce Jennifer Lopez. Cantante e ballerina, inizia la carriera con alcune apparizioni in sit-com e telefilm, poi passa al cinema, e nel ’99 debutta nel mondo della musica, diventando in brevissimo tempo una delle popstar più famose e di successo degli ultimi vent’anni. Undici gli album finora pubblicati, e 80 milioni i dischi venduti: J.Lo è inoltre l’attrice latina più pagata nella storia di Hollywood.

25 Luglio 1969: al club Fillmore East di New York, il musicista canadese Neil Young si esibisce, per la prima volta in assoluto, con il trio Crosby, Stills & Nash. Quella che, inizialmente, doveva essere una collaborazione live per la durata di qualche concerto, serata dopo serata prende corpo, fino a stabilizzarsi in una nuova formazione, destinata a fare la storia.

26 Luglio 2013: a La Jolla (California), a 75 anni, ci lascia John Weldon Cale, in arte J. J. Cale. Cantante, chitarrista e autore sempre ai margini del grande mercato, ha esercitato una profonda influenza su artisti come Dire Straits ed Eric Clapton (che ha accolto in repertorio le sue “After Midnight” e “Cocaine”), attraverso uno stile a cavallo fra blues, jazz e country rock, rilassato e intimo.

27 Luglio 1929: a Louisville (Kentucky) nasce Harvey Fuqua. Cantante e autore, debutta nel gruppo vocale dei Moonglows, e all’inizio degli anni Sessanta passa al ruolo di producer alla Motown; ancora dieci anni, e Harvey approda alla RCA, per cui recluta Sylvester e rilancia la carriera di Marvin Gaye.

28 Luglio 2020: “Q Magazine“, rivista musicale inglese, pubblica il suo ultimo numero. Magazine mensile fondato nel 1986 dai giornalisti televisivi Mark Ellen e David Hepworth, si caratterizza per alti standard fotografici e di stampa, e per un sistema di “stellatura” degli album da 1 a 5 stelle, diventato presto uno standard.

Domani avvenne: da lunedì 30 novembre 2020 a domenica 6 dicembre

30 Novembre 2003: a New York, lo spiazzo all’angolo fra The Bowery e la 2a Strada, nei presso dello storico punk club CBGB, è ufficialmente rinominato “Joey Ramone Place” in onore al cantante dei Ramones, che qui vicino visse in compagnia del sodale di schitarrate Dee Dee Ramone. Pare che il cartello indicante la piazzola sia il più rubato della città!

1° Dicembre 1938: a Santa Monica (California) nasce Sandy Nelson. Stimato percussionista, sul finire degli anni Cinquanta tenta la carta innovativa degli strumentali basati sulla batteria: “Teen Beat” (1959), “Let There Be Drums” (1961) e “Drums Are My Beat” (1962) sono molto semplici, caratterizzati da ritmi marziali e trascinanti, con qualche abbozzo di assolo di batteria, ma arrivano ai piani alti della Top40, vendendo milioni di copie. Alla fine del ’63, a causa di un incidente motociclistico, Nelson subisce l’amputazione di parte della gamba destra: il grave evento non spezza la sua fibra, e Danny continua a sfornare album a ripetizione per tutti gli anni Settanta.

2 Dicembre 1997: a Mendocino (California), a soli 44 anni, ci lascia Michael Hedges: forse il più innovativo e geniale chitarrista acustico di tutti i tempi, una sorta di “Jimi Hendrix acustico“, capace di inventare e perfezionare per il suo strumento tecniche strumentali innovative (tapping, accordature aperte, guitar synth e harp guitar) e muoversi a cavallo fra jazz, new age, quadretti pastorali e violente sperimentazioni lisergiche. Muore al ritorno di una Festa del Ringraziamento a San Francisco, precipitando con la sua auto da una scogliera.

3 Dicembre 1976: a Londra, presso la centrale elettrica di Battersea, si tiene la seconda session di scatti fotografici, in vista dell’imminente uscita dell’album “Animals” dei Pink Floyd. Il maiale gonfiabile volante, grosso circa 12 metri (“Algie”), improvvisamente rompe gli ormeggi e si dirige verso l’aeroporto di Heathrow, causando il blocco del traffico aereo. Finalmente verso le 21 un contadino del Kent chiama la polizia, riferendo che il maiale gonfiabile si trovava nei suoi campi, e sta spaventando le mucche.

4 Dicembre 1993: a Los Angeles, a pochi giorni dal compiere 53 anni, se ve va Frank Zappa, uno dei più grandi musicisti tout court del XX Secolo, e una delle personalità più intelligenti e corrosive della scena rock. Nonostante il cancro alla prostata che lo tormenta da anni, negli ultimi tempi Frank ha ancora tempo ed energie per annunciare la candidatura a presidente degli Stati Uniti d’America con lo slogan «Potrei mai far peggio di Ronald Reagan?». Il suo lascito è enorme, e ancora da scandagliare a fondo, visti gli sterminati archivi rimasti in larga parte inediti.

5 Dicembre 1938: a Oklahoma City nasce John Weldon “J.J.” Cale. Chitarrista, cantante, autore e ingegnere del suono, artista riservato e creativo, è uno dei capofila del cosiddetto “Tulsa Sound” (un morbido crossover fra rockabilly, blues e country). Fra i suoi pezzi più famosi, “After Midnight” e “Cocaine“, portati al successo da Eric Clapton.

6 Dicembre 1920: a Concord (California), giusto 100 anni fa, nasce Dave Brubeck. Pianista jazz, nel 1951 fonda il celebre Quartetto, in cui milita l’amico e saxofonista Paul Desmond: molto attivi nei campus universitari, i quattro riescono a sdoganare il Cool Jazz presso un pubblico giovane, e a imporlo alla critica più riottosa. Nella sua band “di pelle bianca” milita, cosa scandalosa, un contrabbassista di colore: cosa che causerà non pochi problemi alla visibilità televisiva del quartetto. Fra i suoi pezzi più famosi “The Duke”, “Blue Rondò à la Turk” e la celeberrima “Take Five“: costruita su un inusuale tempo di 5/4, è in realtà scritta dal sasofonista Paul Desmond.