Domani avvenne: da lunedì 14 ottobre 2024 a domenica 20 ottobre

Quale musicista è nato oggi? Quale disco è uscito in quella data? Quale rocker è morto dieci anni fa? Ecco, per la settimana entrante, qualche risposta!

14 Ottobre 1940: a Lakhnaū (India), da genitori inglesi, nasce Harry Rodger Webb. Cantante ambizioso, nel 1958, tornato in patria, cambia nome nel più intrigante Cliff Richard: e, grazie al singolo “Move It”, fa il botto. La Columbia allestisce per lui un gruppo di supporto all’altezza: gli Shadows… La storia di Richard e degli Shadows prosegue su strade parallele per parecchi anni, attraverso moltissimi intrecci, e ognuno vende vagonate di dischi. La carriera di Richard esibisce numeri da capogiro: 130 dischi, 21 milioni di pezzi venduti, e l’unico cantante (assieme a Presley) a piazzare nella Top10 almeno un disco per ogni decade fra il 1950 e il 2000.

15 Ottobre 1995: per la serie a cartoon “I Simpson“, va in onda la puntata “Lisa la vegetariana”, in cui la figlia di Homer abbraccia il vegetarianesimo: ospiti speciali sono Linda e Paul McCartney, doppiati da loro stessi, e noti vegetariani.  L’unica condizione posta dai due per la loro partecipazione è che Lisa rimanga vegetariana per il resto della serie: cosa che infatti è poi avvenuta.

16 Ottobre 1940: a Lucca nasce Ivan Della Mea. Milanese d’adozione, artista poliedrico, polemista appassionato, giornalista e cantautore, è uno dei fondatori del Nuovo Canzoniere Italiano, consesso di autori che sposano la missione di unire canzone, passione civile e politica in modo netto e schierato. Sue sono “O cara moglie”, “Ballata per Ciriaco Saldutto” e “Ringhiera”.

17 Ottobre 1980: per la Vertigo Records esce “Making Movies“, terzo lp della band inglese Dire Straits. In questo album compaiono, per la prima volta, le tastiere, ad opera di Roy Bittan, il pianista di Bruce Springsteen: ed è inoltre in questo disco che David Knopfler, fratello minore del leader Mark, abbandona rancorosamente la band. Con “Making Movies” i Dire Straits raggiungono la vetta delle classifiche mondiali, grazie a brani fenomenali come “Tunnel of Love”, “Romeo and Juliet” e “Solid Rock”.

18 Ottobre 2022: nella natia Genova, all’età di 80 anni, ci lascia Franco Gatti. Cantante, musicista e autore, nel 1963 entra nei Jets assieme a Gianni Belleno e Angelo Sotgiu: dopo 4 anni, con l’uscita di Belleno, e l’ingresso di Marina Occhiena e Angela Brambati, nasce il quartetto dei Ricchi e i Poveri: gruppo di straordinario successo con cui “il baffo” resta sino al 2016.

19 Ottobre 1956: per la RCA esce “Elvis“, secondo album di Presley. Successo clamoroso, contiene in scaletta il classico “Rip It Up”, un’altra cover di Arthur Crudup (“So Glad You’re Mine”), un omaggio a Little Richard (“Long Tall Sally”), e un nuovo brano della premiata ditta Leiber & Stoller, “Love me”.

20 Ottobre 1913: a Niagara (Kentucky), il più giovane di dieci fratelli, nasce Louis Marshall Jones. Figlio d’arte, inizia a suonare come ospite di programmi radio all’inizio degli anni Trenta col soprannome di Grandpa Jones, e dopo la Guerra diventa una stella del Grand Ole Opry: un trascinante showman d’altri tempi che, al ritmo scatenato del suo banjo, balla, canta, salta, suona e racconta storie comiche e salaci.

Domani avvenne: da lunedì 14 giugno 2021 a domenica 20 giugno

14 Giugno 2009: a Milano, all’età di 69 anni, si spegne Ivan Della Mea. Nato a Lucca, ma milanese d’adozione, artista poliedrico, polemista appassionato, giornalista e cantautore, è uno dei fondatori del Nuovo Canzoniere Italiano, consesso di autori che sposano la missione di unire canzone, passione civile e politica in modo netto e schierato. Sue sono “O cara moglie”, “Ballata per Ciriaco Saldutto” e “Ringhiera”.

15 Giugno 1941: a New York nasce Harry Nilsson. Autore a cavallo fra folk e pop barocco, diventa curiosamente famoso come interprete di canzoni di altrui mano (la più famosa è “Everybody’s Talkin'”, tratta dalla colonna sonora di “Un uomo da marciapiede”): da qui la sua carriera di autore riprende quota, con collaborazioni con John Lennon e Ringo Starr, e la realizzazione del film d’animazione “The Point!”.

16 Giugno 1939: nella natia Baltimora (Maryland) muore William Henry “Chick” Webb, uno dei più grandi batteristi jazz della storia. Straziato da una grave malformazione congenita (tubercolosi alla colonna vertebrale) è però graziato da un divino talento musicale: la sua band batte ripetutamente le orchestre di Goodman, Ellington e Basie nei contest newyorkesi. Nel ’38 la salute inizia a declinare: dopo una strenua resistenza, e nonostante un intervento chirurgico, Chick chiude gli occhi per sempre. Ha solo 34 anni.

17 Giugno 1947: a Seattle (Washington) nasce Gregg Rolie. Cantante e organista, nel 1966 è uno dei fondatori della “Santana Blues Band”, da lì a poco rinominata semplicemente “Santana“: sua è la voce in alcune della canzoni dei primi album, come “Black Magic Woman”, “Oye Como Va” e “Evil Ways”. Nel ’73, dopo aver lasciato il mitico Carlos, assieme a Neal Schon fonda la rock-fusion band dei Journey: a seguire, diversi progetti personali e collaborazioni di pregio.

18 Giugno 1948: la Columbia Records indice una conferenza stampa all’hotel Waldorf Astoria di New York per presentare al pubblico un nuovo formato discografico: il 33 giri. Sebbene siano presentati cento nuovi titoli, il “numero 1” del catalogo è la ristampa della raccolta “The Voice of Frank Sinatra”, prima incisa come 78 giri.

19 Giugno 2014: a Los Angeles, a 75 anni, ci lascia Gerry Goffin, uno dei parolieri più dotati e di successo della canzone americana. La sua partnership più famosa e redditizia è quella con la moglie, cantante e autrice Carole King, con cui scrive evergreen come “Will You Love Me Tomorrow”, “The Loco-motion”, “Pleasant Valley Sunday”  e la famosissima “(You Make Me Feel Like) A Natural Woman”.

20 Giugno 1969: ai Trident Studio di Londra il ventiduenne David Bowie, dopo una serie di continui insuccessi, incide il suo decimo singolo, “Space Oddity“: uscito l’11 Luglio, in tempo per la missione lunare dell’Apollo 11, è una canzone dal grande fascino e dal testo che si presta a innumerevoli interpretazioni… E che, soprattutto, lancia Bowie nel firmamento della pop music mondiale.