Domani avvenne: da lunedì 1° agosto 2022 a domenica 7 agosto

1° Agosto 1972: a Salem (Svezia) nasce Nicke Andersson, in arte Nicke Royale. Chitarrista e cantante, ma anche batterista e bassista, nel 1987 forma il gruppo death metal Entombed, e nel 1995 dà vita al side project degli Hellacopters: progetto collaterale che in breve tempo diventa quello principale, e si fa notare per un punk-garage revival brillante e sincero… Così di successo da guadagnarsi un Grammy, e accompagnare in tour i Kiss.

2 Agosto 1997: a Lagos, all’età di 49 anni, ci lascia Fela Kuti. Emigrato a Londra, impara a suonare la tromba ed entra in diverse band: tornato in patria nel 1970, dà vita alla fantomatica Repubblica di Kalakuta, una comune musicale dove trovano riparo musicisti, pensatori e dissidenti. Le sue canzoni, ferocemente polemiche contro il governo, e cantate in inglese, incontrano il successo su tutto il Continente Nero, ma scatenano la violentissima reazione dei militari, che devastano lo studio e uccidendo numerosi sodali. Entra poi in politica, spendendosi per la causa anti-apartheid e il sogno panafricano.

3 Agosto 2002: a 37 anni di distanza dal traumatico e seminale “concerto elettrico” del 1965, che tanto scandalizzò i puristi folk, Bob Dylan torna a esibirsi al Newport Folk Festival… Indossando un’enigmatica barba finta e una parrucca 🙂

4 Agosto 2007: a Henderson (Nevada) ci lascia Lee Hazlewood. Ex disc jockey, nel 1956 apre la minuscola Viv Records, per cui scrive e arrangia alcuni hit locali: i fiori all’occhiello di Hazlewood sono l’ideazione del sound-surf di Duane Eddy e la collaborazione con la figlia d’arte Nancy Sinatra… E’ alla sua penna, e al suo talento di producer, che Nancy deve buona parte della sua fortunata carriera, con hit planetari come “These Boots Are Made for Walkin’” e “Some Velvet Morning”.

5 Agosto 1967: per la EMI esce “The Piper at the Gates of Dawn“, l’esordio a 33 giri dei Pink Floyd. Dominato dalla personalità genialoide di Syd Barrett, l’album si apre con un segnale radio intermittente: è “Astronomy Domine”, vero e proprio “viaggio spaziale” in musica; esperienza replicata, con maggiore arditezza e libertà formale, dal delirio in 9 minuti di “Interstellar Overdrive”. Racchiusa fra questi due esperimenti, il disco ci propone l’altra anima di Barrett: quella del candido novelliere e dell’eccentrico autore pop (The Scarecrow”, “Chapter 24”, “Lucifer Sam”, “Matilda Mother” e “Bike”). La copertina è inoltre realizzata proprio da Barrett!

6 Agosto 1952: a Bridgeport (Connecticut) nasce Vincent John Cusano, in arte Vinnie Vincent. Chitarrista elettrico, nel 1982 entra nei Kiss, in sostituzione del fuoriuscito Ace Frehley: coerentemente al look mascherato del complesso, Vinnie assume la maschera del guerriero egiziano The Warrior, ornata di un ankh color oro sulla fronte. Con lui i Kiss incidono “Creatures of the Night” e “Lick it Up”, ma i rapporti non saranno mai idilliaci, minati da feroci liti per diritti d’autore.

7 Agosto 2000: la famiglia di Jimi Hendrix vince una causa, promossa al World Intellectual Property Organisation di Ginevra, per espropriare mr. Denny Hammerton dalla titolarità del sito “www.jimihendrix.com”, che il medesimo si era per primo intestato a puro scopo di sfruttamento commerciale del glorioso nome.

Domani avvenne: da lunedì 11 ottobre 2021 a domenica 17 ottobre

11 Ottobre 1971: il singolo “Imagine“, di John Lennon, è pubblicato negli Stati Uniti. Inciso nello studio casalingo a Ascot, Inghilterra, nel maggio 1971, e compreso nell’omonimo album del Settembre ’71, vende circa 1 milione e seicentomila copie, ed è la più celebre e rappresentativa di John. Lennon affermò che il brano era «anti-religioso, anti-nazionalista, anti-convenzionale e anti-capitalista, e viene accettato solo perché è coperto di zucchero». E, oggi, sono 50 anni dalla sua uscita.

12 Ottobre 1956: a Hemel Hempstead (UK) nasce David Vanian. Cantante punk, sin dai primi anni di carriera adotta un look vampiresco, ispirato dai film di genere: nel 1976 fonda i Damned, la prima punk band inglese a pubblicare un singolo, un album e ad andare in tour negli Stati Uniti. Frontman, caratterizza la fase gothic con un curioso timbro da crooner, ed è l’unico membro sempre presente nell’ultra quarantennale storia del gruppo. E’ noto anche con gli pseudonimi di Desperate Dave e Naz Nomad.

13 Ottobre 1941: a Newark (New Jersey) nasce Paul Simon. Paul inizia l’attività musicale nei college, assieme all’amico Art Garfunkel, sotto il nome di Tom & Jerry: e sotto questa sigla, fra il 1957 e il ’64, scrive conto terzi una trentina di canzoni. Nel ’64, assieme ad Art, pubblica l’album “Wednesday Morning, 3 A.M.“, in cui compare anche “The Sound of Silence”: brano che, rimixato in chiave folk-rock all’insaputa del duo, fa il botto, vendendo milioni di copie e imponendo il nome di Simon a livello mondiale. Dopo lo scioglimento del duo, nel 1970, Paul inizia una carriera solista all’insegna dell’eclettismo, culminata in “Graceland”, in pieno stile world music. E oggi compie 80 anni!

14 Ottobre 1961: a Foggia nasce Eugenio “Gegè” Telesforo. Polistrumentista, cantante, compositore, conduttore e autore di programmi radiofonici e tv (spesso in coppia con Renzo Arbore) è un appassionato e profondo conoscitore del jazz, e pratica con alto mestiere il canto scat. In carriera ha suonato con Jon Hendricks, Dizzy Gillespie, Dee Dee Bridgewater, Lucio Dalla e Tosca.

15 Ottobre 1938: ad Abeokuta (Nigeria) nasce Fela Kuti. Emigrato a Londra, impara a suonare la tromba ed entra in diverse band: tornato in patria nel 1970, dà vita alla fantomatica Repubblica di Kalakuta, una comune musicale dove trovano riparo musicisti, pensatori e dissidenti. Le sue canzoni, ferocemente polemiche contro il governo, e cantate in inglese, incontrano il successo su tutto il Continente Nero, ma scatenano la violentissima reazione dei militari, che devastano lo studio e uccidendo numerosi sodali. Entra poi in politica, spendendosi per la causa anti-apartheid e il sogno panafricano.

16 Ottobre 1938: a Colonia (Germania) nasce Christa Päffgen, in arte Nico. Modella a Berlino Ovest, si traferisce poi a Parigi, recita in alcuni film (Lattuada e Fellini), va a New York entra nel giro degli Stones e di Dylan, e infine ecco il colpo che ne segna la carriera: notata da Andy Warhol entra nella sua Factory e viene inserita nella compagine dei Velvet Underground e del loro album d’esordio. Nico, pur cantando solo in tre canzoni, imprime un marchio indelebile, pregno di maledettismo e decadenza mitteleuropea. La sua carriera solista è d’assoluto interesse, e si muove fra dissonanze punk, umori gotici e suoni disturbanti: senza compromessi.

17 Ottobre 1991: a Reston (Virginia), a 72 anni, muore Ernest “Tennessee Ernie” Ford. Conduttore radiofonico e televisivo, cantante eclettico e simpatico essere umano, con irresistibili mustacchi alla Clarke Gable, Ford ottiene uno strepitoso successo grazie alla cover di “Sixteen tons” di Travis: nel 1955 la sua versione rimane al numero uno della classifica country per dieci settimane, e per otto in quella pop. Da noi la canzone è nota come sigla del talk politico “Dimartedì” di Giovanni Floris.