Io non so parlar di musica #28 – “EAA” di Edoardo Bennato

Ciao a tutti, ed eccoci a una nuova puntata della rubrica “Io non so parlar di musica“. Un po’ di cose si intrecciano nel mio ricordo di questo pezzo – “EAA” di Edoardo Bennato… La prima è connessa a Sanremo: per me, vedere Edo con chitarra, armonica a tracolla e grancassa a pedale su quel palco (dove ha cantato “Sono solo canzonette”), è stata una vera goduria, probabilmente la migliore esibizione fuori-concorso del festival; poi, pensando ai tragici venti di guerra che non cessano (e non vogliono cessare), mi è subito venuta in mente questa canzone, che sebbene vecchia di 49 anni sembra scritta oggi; e, infine, un remotissimo ricordo di qualche quiz con Mike Bongiorno, in cui a un concorrente fu chiesto quale canzone di Bennato recasse nel titolo solo tre vocali… Ah, i famosi “cassettini della memoria”. Continua a leggere “Io non so parlar di musica #28 – “EAA” di Edoardo Bennato”

Domani avvenne: da lunedì 24 febbraio 2025 a domenica 2 marzo

Quale musicista è nato oggi? Quale disco è uscito in quella data? Quale rocker è morto dieci anni fa? Ecco, per la settimana entrante, qualche risposta!

24 Febbraio 1940: a Paola (CS) nasce Guido Lamberti, in arte Ugolino. Cresciuto a Genova, intraprende presto la carriera di cantante e autore: il suo singolo “Ma che bella giornata” (1968), bissato da “La domenica”, conquista il pubblico con uno stile ironico e surreale. Nonostante la sua carriera declini presto, Ugolino è oggi considerato uno degli antesignani della canzone demenziale italiana.

25 Febbraio 2019: a Londra, a 64 anni, ci lascia il cantante e autore Mark Hollis. Assieme al fratello Ed, nel 1981, Mark fonda il gruppo dei Talk Talk: band di elettro-pop che nel 1984 trova il successo planetario coi singoli “It’s My Life” e “Such a Shame”. Spostatisi verso uno stile più astratto e sperimentale, perdono pian piano consensi, e nel 1992 si sciolgono: Mark, poco a suo agio con la mondanità, al volgere del nuovo Millennio si ritira completamente dalle scene.

26 Febbraio 1955: la prestigiosa rivista statunitense Billboard sancisce, per la prima volta, la supremazia di vendita dei 45 giri (brevettati dalla RCA nel 1949) rispetto ai 78 giri.

27 Febbraio 1890: a New Orleans nasce Freddie Keppard. Cornettista di jazz arcaico, nel ’14 si unisce a Bill Johnson nella Original Creole Orchestra: nel ’15, arrivati a New York, sono avvicinati dalla Victor per un’incisione… Ma Freddie, timoroso che qualcuno possa “copiare le sue note”, non accetta: e perde così l’occasione per diventare il primo musicista a incidere una matrice Jazz! I recordmen saranno infatti la Original Dixieland Jass Band col loro “Livery Stable Blues”, nel 1917.

28 Febbraio 1940: ad Atlanta (Georgia) nasce Joe South. Cantante, chitarrista e bassista di spirito country e folk, attraversa gli anni Sessanta e Settanta fra un’importante carriera solista, quella di autore conto terzi e il mestiere di session man di pregio (Bob Dylan, Aretha Franklin, Johnny Cash). Nel 1970 vince il Grammy per la miglior canzone con “Games People Play”.

1° Marzo 1980: per la Ricordi esce “Uffà! Uffà!“, sesto album di Edoardo Bennato. Pubblicato solamente 15 giorni prima del successivo “Sono solo canzonette”, esibisce un forte eclettismo che spazia dal rock’n’roll al doo-wop, dal canto a cappella a ritmi serrati: il tutto condito da una vis polemica urticante e ironica. La copertina riproduce un disegno del musicista e amico Tony Esposito. In scaletta, oltre alla title track, “Così non va Veronica”, “Sei come un juke-box” e “A Licola”.

2 Marzo 1955: uno dei padri del rock’n’roll, Bo Diddley, incide il suo primo singolo, intitolato – poco modestamente – proprio “Bo Diddley“. In questo brano fa il suo esordio uno dei ritmi più contagiosi di sempre, che Bo – di nuovo, senza alcuna modestia! – marchia col nome di “Bo Diddley Beat”: ritmo che foneticamente si può tradurre con un “chink-a chink-a chink a-chink-chink”, ma se ascoltate la traccia sonora qui linkata, tutto sarà più chiaro. Il singolo, uscito ad Aprile, arriva al primo posto della classifica, e inaugura la fortunata carriera di Bo.

Domani avvenne: da lunedì 1° aprile 2024 a domenica 7 aprile

Quale musicista è nato oggi? Quale disco è uscito in quella data? Quale rocker è morto dieci anni fa? Ecco, per la settimana entrante, qualche risposta!

1° Aprile 1980: per la Ricordi esce “Sono solo canzonette“, settimo album di Edoardo Bennato. Pubblicato a solo un mese dal precedente “Uffa! Uffa!”, è un concept album che – ispirato alla storia di Peter Pan – intesse parecchie relazioni ironiche e polemiche con l’attualità. In scaletta, “Il rock di Capitan Uncino”, “L’isola che non c’è”, “Rockoccodrillo” e “Sono solo canzonette”.

2 Aprile 1979: a Boulder (Colorado) nasce Jesse Carmichael. Chitarrista e pianista, assieme a Adam Levine, Michael Madden e Ryan Dusick fonda i Kara’s Flowers: band che nel 2001 cambia nome in Maroon 5, e inizia una carriera stellare, costellata da tre Grammy e da vendite record. Jesse, tranne un breve periodo fra il 2012 e il ’14, è presente in tutta la loro discografia e storia.

3 Aprile 2004: a Corchiano (VT), a 62 anni, ci lascia Gabriella Ferri. Romana, inizia la carriera come interprete della tradizione locale: presto approda al Bagaglino, di cui diventa la cantante ufficiale, e inizia il lavoro per approntare una nuova canzone romanesca, a cavallo fra canone e autori moderni. Negli anni Settanta inizia una fruttuosa collaborazione con la Rai, dove esegue “Dove sta Zazà”, “Sempre”, “Vamp”: a causa di una forte depressione, la sua presenza pubblica inizia però a declinare, fino a culminare nella tragica morte, attribuita a una caduta accidentale da una finestra della sua casa.

4 Aprile 1954: a Roma nasce Fiorella Mannoia. Figlia d’arte, inizia la carriera come stuntwoman, debutta come cantante nel 1968 e attraversa gli anni Settanta senza particolari successi: la svolta arriva col fortunato duetto in “Pescatore” di Pierangelo Bertoli (1980) e con “Caffè nero bollente” (1981). Inizia così una carriera in costante crescendo, e che afferma Fiorella come una delle voci più riconoscibili e intense della canzone italiana, e come interprete di eccezionale carisma.

5 Aprile 2022: a Philadelphia, sua città di nascita, a 80 anni, ci lascia Bobby Rydell. Nato come Robert Louis Ridarelli, ennesimo clone fisico di Presley – e compagno di Frankie Avalon nella band Rocco and the Saints di Philadelphia – nel 1959 debutta nel mondo del disco grazie al brano “Kissin’ Time”. È l’inizio di una carriera che, condotta fra hit milionari e furbe cover (la versione americana di “Volare” di Domenico Modugno), produce 34 canzoni da Top40, e fa di Rydell uno dei più assidui frequentatori dei night club di Las Vegas.

6 Aprile 1953: a Berlino nasce Christopher Franke. Studioso di musica classica e composizione, nella capitale fonda uno studio di registrazione, che in breve diventa luogo di ritrovo dell’avanguardia: qui incontra Edgar Froese e Peter Baumann, con cui nel 1967 dà vita ai Tangerine Dream… Band considerata fra le principali esponenti del cosiddetto “krautrock” e del rock elettronico. Con i Tangerine Dream, Christopher resta sino al 1987: di rilievo la composizione, in solitudine, di colonne sonore per il cinema e la tv (fra cui quella della serie “Babylon 5”).

7 Aprile 1994: a Canvey Island (UK), per un linfoma, ci lascia Lee Brilleaux. Nato 42 anni prima in Sudafrica, e arrivato in Gran Bretagna a 13 anni, nel 1971 fonda – assieme a Wilko Johnson – i Dr. Feelgood: leggendaria band di pub rock in cui Lee ricopre il ruolo di cantante, frontman, co-autore e armonicista.

Arguta riflessione sul nuovo Presidente della Repubblica!

https://youtu.be/6VNBizsk5dQ

Cchiu’ jamm’annanza cu’ sta’ jacuvella e cchiu’ turnamm’ areta a e tiemp’ e’ guerra /

cchiu’ chi cummanna pare uno a posto cchiu’ ce manna overo sott’e’ncoppa/

a chistu punto è meglio ca cagniammo facimm’ ambressa primma che schiattammo/

truvammo miez’ ‘a via o cchiu’ fetente e po’ o facimm’ presidente!