Io non so parlar di musica #27 – “La C.I.A.” di Eugenio Finardi

Ciao a tutti. La riflessione che, per la rubrica “Io non so parlar di musica”, mi ha spinto a proporvi la canzone di cui parlerò a brevissimo, riguarda le innumerevoli polemiche sul ruolo degli Stati Uniti nella politica estera del nostro paese: c’è chi ringrazia ancora adesso gli USA per l’ingresso nel secondo conflitto mondiale e per il Piano Marshall, e chi ritiene sia stato l’inizio della fine della nostra indipendenza.

Chi scrive è convinto che gli Stati Uniti, al pari dell’Unione Sovietica, siano stati fondamentali per la fine del Nazismo: ma anche che fra gli States del ’45 e quelli odierni ci sia un abisso; e che col suicidio politico e militare della Seconda Guerra Mondiale, l’Europa (e l’Italia non fa certo eccezione) sia diventata una colonia statunitense, con poca – se non nessuna – speranza di politica estera autonoma… Siamo sotto padrone: che poi sia il minore dei mali, non so… Ma sempre di padrone si tratta. Per “colpa” degli statunitensi, certo, che fanno – e benone – i loro affari: ma anche per una  nostra innata predisposizione. Ma, sia chiaro, a me chi vuole “esportare la democrazia” a bombe e dollari non piace per nulla. Continua a leggere “Io non so parlar di musica #27 – “La C.I.A.” di Eugenio Finardi”