Domani avvenne: da lunedì 30 dicembre 2019 a domenica 5 gennaio 2020

Pare che questo sia il centesimo articolo che pubblico… Perciò, oltre che a voi, auguri anche a me!

 

30 Dicembre 1950: a Londra, nasce Dave Stewart. Chitarrista in erba, a 17 anni passa all’organo ed entra negli Uriel, band della scuola di Canterbury, cui imprime un sound classicheggiante. Gli Uriel, nel ’68, prendono il nome di Egg, e nel ’73 Stewart – dopo aver sciolto il gruppo – entra nei neo-formati Hatfield and the North, sorta di supergruppo prog in cui militano anche Phil Miller e Richard Sinclair. Dopo la loro fine presterà la sua opera nei National Health, e a fianco di artisti come Barbara Gaskin, Bill Bruford e Jakko Jakszyk. Occhio, il Nostro è solamente omonimo del fondatore degli Eurythmics, Dave A. Stewart.

31 Dicembre 1973: gli AC/DC fanno il loro debutto live al Chequers Nightclub di Sydney. La formazione comprende Dave Evans alla voce, i fratelli Angus e Malcolm Young alle chitarre, Larry Van Kriedt al basso e Colin Burgess alle pelli: il look prevede già Angus in tenuta da college, ma il resto della band presenta ancora quei riferimenti glam – voluti da Dave Evans – e che saranno presto gettati nella spazzatura, assieme agli “zatteroni”, ai capelli cotonati e ai pantaloni a zampa d’elefante per far posto a jeans, magliette e al nuovo cantante Bon Scott.

1° Gennaio 1962: i Beatles, con Pete Best alla batteria, sono negli studi Decca di Broadhurst Gardens, Londra, per la loro prima audizione: è stato il loro manager in pectore, Brian Epstein, a procurargliela, non senza fatica. Dopo 15 pezzi incisi, se ne tornano a Liverpool, moderatamente ottimisti, ma a inizio Febbraio la Decca gela i quattro con un lapidario “i gruppi chitarristici stanno passando di moda”. Per fortuna che Epstein, pochi mesi dopo, riuscirà ad avere un’audizione con la EMI: e le cose andranno diversamente… Ne parlo, più diffusamente, qui.

2 Gennaio 1954: A Sacile (PN) nasce Fausto Rossi. Dopo alcuni abboccamenti col punk americano, nel ’77 pubblica il suo disco d’esordio, dal beneaugurante titolo “Suicidio”:  l’album, pubblicato con lo pseudonimo Faust’O, si impone per il suo stile originale e innovativo, una specie di tetra new wave in lingua italiana. La fama di Rossi declina rapidamente, nonostante una continua ricerca stilistica che lo porta ad affrontare la musica concreta, la musica contemporanea, l’elettronica, il pop e la produzione discografica: e, sempre, lontanissimo dai clamori e dalla vita mondana.

3 Gennaio 1946: a Sidcup (Kent) nasce John Baldwin. Prima pianista, poi organista e bassista, assume il nome d’arte di John Paul Jones (dall’omonimo film di John Farrow) e inizia una precoce carriera di session man al soldo della Decca. Dopo aver lavorato con Rod Stewart, Nico e i Rolling Stones, nel ’68 conosce Jimmy Page: l’anno successivo entra nella formazione dei New Yardbirds assieme allo stesso Page, a Robert Plant e a John Bonham… Gruppo che cambierà a brevissimo il nome nell’iconico Led Zeppelin, e in cui Jones rimarrà fino al loro scioglimento in qualità di bassista, autore e tastierista. Di rilievo la sua carriera post-Zep, con collaborazioni con R.E.M., Peter Gabriel, Brian Eno e Diamanda Galás.

4 Gennaio 1986: a Salisbury, a soli 37 anni, ci lascia Phil Lynott. Bassista di origini meticce, nel ’69 è fra i fondatori del gruppo hard-rock Thin Lizzy, oltre che autore principale e cantante: dopo gli anni di gloria, nell’84 i Lizzy si sciolgono, Phil tenta un paio di uscite musicali senza fortuna, e cade nella depressione e nell’abuso di eroina e alcol. La notte di Natale del 1985 entra in overdose: portato d’urgenza in ospedale, resta fra la vita e la morte per alcuni giorni finché il suo fisico cede. E’ il 4 Gennaio, a 15 anni esatti di distanza dall’uscita del primo disco dei Thin Lizzy.

5 Gennaio 1979: a Cuernavaca (Messico) muore Charles Mingus. Contrabbassista, pianista e autore jazz, personaggio sopra le righe e fra i primi a fondere musica e politica, alla metà degli anni Cinquanta mette a punto il suo progetto di improvvisazione collettiva su basi hard-bop e free. Gli anni Settanta trascorrono fra abusi di psicofarmaci, illuminazioni sfolgoranti e un importante progetto con Joni Mitchell: muore proprio durante la lavorazione di questo album, a soli 56 anni, per le conseguenze del morbo di Lou Gehrig.

Domani avvenne: da lunedì 22 aprile 2019 a domenica 28 aprile

Buona Pasquetta, 25 Aprile, e ponti vari

 

22 Aprile 1922: a Nogales (Arizona) nasce Charles Mingus. Contrabbassista, appassionato del jazz di Duke Ellington e Lennie Tristano, ma anche di blues, gospel, Bach e Schönberg, all’inizio degli anni Sessanta sposa una forma di Hard Bop molto sperimentale e dai contenuti politicamente espliciti: con la collaborazione di Eric Dolphy e Ted Curson, licenzia il vibrante documento live di “Mingus at Antibes” e la suite per danza “The Black Saint and the Sinner Lady”, capolavori assoluti del jazz d’avanguardia.

23 Aprile 2012: all’età di 65 anni ci lascia Chris Ethridge. Bassista di ispirazione country-rock, nella sua carriera ha suonato nella International Submarine Band e nei The Flying Burrito Brothers, assieme al poliedrico Gram Parsons, e ha collaborato con nomi del calibro di Randy Newman, Ry Cooder e Jackson Browne.

24 Aprile 1992: nella chiesa americana di Saint James, a Firenze, la rockstar David Bowie sposa la top model di origine somala Iman Abdulmajid.

25 Aprile 1958: a Dalkeith (Scozia) nasce Derek William Dick. Cantante istrionico, dallo stile vocale debitore di Peter Gabriel, col nome d’arte di Fish nel 1981 si unisce agli esordienti Marillion, alfieri nel Neo-Prog inglese. Dopo quattro album, Fish lascia i colleghi per intraprendere una carriera solista di alterna fortuna e ispirazione.

26 Aprile 1991: all’età di 81 anni, muore Carmine Coppola. Nato nel 1910 a New York da genitori di origine lucana, compositore e direttore d’orchestra, nonché primo flauto nell’orchestra di Arturo Toscanini, è il padre del noto regista Francis Ford Coppola: col quale ha collaborato nella scrittura delle colonne sonore de “Il Padrino – Parte II” e “Apocalypse Now”.

27 Aprile 1951: da una famiglia di origine olandese, nasce a New York Paul Daniel Frehley. Detto “Ace” per il suo successo col gentil sesso, a 21 anni entra nella glam band dei Kiss come chitarrista solista: il personaggio impersonato on stage da Ace Frehley è lo “SpaceMan”, dal volto truccato di bianco, e con stelle argentate bordate di nero attorno agli occhi. Nel 1982 lascia la band, sostituito da Vinnie Vincent.

28 Aprile 1892: a Louisville (Kentucky) nasce John Jacob Niles. Studioso e cultore del folk pre-war, negli anni Venti percorre in lungo e in largo gli Appalachi del Sud per raccogliere e trascrivere, dalla viva voce dei montanari, le ballate della tradizione. Immensa la sua influenza sugli artisti del folk revival americano, come Joan Baez, Peter Paul & Mary e Bob Dylan.