Ciao a tutti, vi segnalo un nuovo post, curato dal sottoscritto, in uscita oggi sul blogdellamusica.
Come sapete, su questo bel blog, cui ho l’onore di collaborare, e che consiglio a tutti, pubblico post a tema musicale di taglio storico: quello in uscita oggi fa parte di una serie di articoli che descrivono l’incontro, in terra d’America fra Ottocento e Novecneto, fra la quadratura della musica “perbene” e le anomalie ritmiche d’origine africana, e che vede nel pianoforte un indiscusso protagonista.
La quarta tappa di questo viaggio esplora un genere che, sebbene sia in Italia più conosciuto per l’omonimo ballo, nasce in realtà come performance strumentale di tipo pianistico: il Boogie. Ma sì, quei bei pezzi allegri dal ritmo insistente e battente, e un po’ virtuosistici, col famoso “ostinato di basso”… Comunque, se volete capirne di più, potete dare un’occhiata al post originale. Buona lettura!