Quale musicista è nato oggi? Quale disco è uscito in quella data? Quale rocker è morto dieci anni fa? Ecco, per la settimana entrante, qualche risposta!
4 Novembre 1954: a New York, all’età di soli 46, per le complicazioni di una polmonite, ci lascia Oran Thaddeus “Hot Lips” Page. Trombettista jazz di impronta swing, ma anche cantante, nel 1932 si unisce alla band di Bennie Moten, per poi proseguire assieme a Count Basie e al suo mito Louis Armstrong: un vero caposcuola.
5 Novembre 1974: a Jacksonville (North Carolina) nasce Ryan Adams. Cantante e autore, passa alla carriera solista nel 2000, con un debutto debitore di Dylan e Neil Young, per poi approdare a quel genere spurio a cavallo fra country, rock del Sud, folk e soul denominato “Americana”. Molti i dischi prodotti assieme ai The Cardinals, e molte le candidature ai Grammy Awards.
6 Novembre 1954: a Lagonegro (PZ) nasce Giuseppe Mango. Cantante dalla precoce vocazione, è notato da Renato Zero ed entra nella scuderia RCA, con cui nel 1976 effettua un debutto discografico che passa pressoché inosservato: ma dopo l’incontro con Mogol e Mara Maionchi la sua carriera prende il volo. Mango perfeziona uno stile eccentrico, caratterizzato da una voce in perenne semi-falsetto, e da uno stile in bilico fra world music, pop e folk: “Oro”, “Lei verrà”, “Bella d’estate”, “Come Monna Lisa” e “La rondine” i brani più famosi, ma molti altri quelli scritti per illustri colleghi, come Loretta Goggi, la Bertè e Mia Martini.
7 Novembre 1967: in risposta a un annuncio letto sul New Musical Express per la ricerca di autori e compositori, il giovane Reginald Dwight (il futuro Elton John), cantante e autore, e Bernie Taupin (paroliere) firmano il contratto con la DJM Publishing… E da allora hanno scritto e registrato assieme oltre 30 album!
8 Novembre 2019: a Roma, all’età di 84 anni, muore Alfredo Antonio Carlo Buongusto, in arte “Fred” Bongusto. Di origine molisana, dopo l’usuale gavetta ottiene successo nel 1962, con la sua “Doce doce…”: cantante dalla voce profonda e suadente, sul modello dei “cantanti confidenziali” alla Dorelli e Martino, scrive e interpreta una serie di sempreverdi “da night”, nostalgici e romantici, come “Una rotonda sul mare”, “Malaga”, “Spaghetti a Detroit”, “Balliamo”… Ma è di rilievo, seppur meno nota, la sua produzione funky, samba e bossanova, e le collaborazioni per il cinema.
9 Novembre 1952: a Londra nasce Dennis Stratton. Promessa del calcio, in piena adolescenza sceglie però la chitarra elettrica: dopo il solito passaggio in band semi-amatoriali, nel 1979 accede alla corte di Steve Harris, che lo accoglie negli Iron Maiden: con la Vergine di Ferro incide l’omonimo album di debutto, ma abbandona subito la nave. Inizia così una carriera da vagabondo del rock a tinte forti, ospite di diverse band del metal inglese, ma senza mai tornare ai fasti del suo momento d’oro.
10 Novembre 1969: per la Warner Bros. esce “Live/Dead“, primo album dal vivo dei californiani Grateful Dead, e uno dei massimi esempi di psichedelia rock. Ricco di divagazioni ed erratiche improvvisazioni strumentali, vede nella lunghissima “Dark Star” (23 minuti) il suo capolavoro: performance essenziale e penetrante, morbida e ispida, carnale e cosmica, la summa del pensiero e della pratica musicale senza confini dei Dead.
Buona giornata
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Grazie. Parecchie piccole ma fastidiose grane da gestire, ma è sempre così. Spero buona settimana x te
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