Le notizie di questi giorni stanno colpendo tutti. Ragione e torto, morti e dispersi, bombe e profughi, diplomazie (scarse) e minacce (roboanti). Un bel casino.
Il Diavolo sembra davvero metterci lo zampino: per chi ci crede, ma anche, diciamolo, per chi è agnostico… L’ombra del male si sente, in certe circostanze, e fa paura. Ci fa comodo attribuire a qualcuno dalle ali bruciacchiate e dagli occhi di brace – o a un generico “altro”, inevitabilmente brutto e cattivo – le porcherie che facciamo. Ma sappiamo benissimo di chi è la vera colpa…
Lo dicevano già i Rolling Stones, nel 1969: dietro un titolo apparentemente “satanico” (“Sympathy for the Devil“, “Comprensione per il Diavolo”), e alle smorfie canore di Jagger, si nasconde una suggestione per nulla banale sulla duplicità dell’animo umano, e sulla sua (cor)responsabilità nei crimini e nei disastri della storia.
Vi lascio questo brano, con tanto di testo originale (dopo) e traduzione (prima): uno dei più belli e famosi degli Stones, un samba indiavolato e inquietante, dove la forma è sostanza… E, purtroppo, drammaticamente in sintonia con questi tempi del cazzo.
Permettetemi di presentarmi
sono un uomo facoltoso e di gran garbo
sono stato in giro per molto tempo
ho rubato l’anima e la fede a molti uomini.
Ed ero lì presente quando Gesù Cristo ha avuto il suo momento di dubbio e dolore; mi ero assicurato per bene che Pilato se ne lavasse le mani e lo assicurasse al suo destino.
Piacere di conoscervi spero che indoviniate il mio nome
ma ciò che vi lascia perplessi è la natura del mio gioco.
Ero nei dintorni di S. Pietroburgo
quando vidi che era giunto il tempo per il cambiamento;
uccisi lo zar e i suoi ministri Anastasia urlò invano.
Guidavo un carro armato avevo il grado di generale
quando infuriava la guerra lampo e i corpi puzzavano.
Piacere di conoscervi spero che indoviniate il mio nome
Ah, ciò che vi lascia perplessi è la natura del mio gioco, oh sì.
Guardai con gioia mentre i vostri re e le vostre regine
lottarono per cent’anni
per gli dèi che loro stessi avevano creato.
Gridai: “Chi ha ucciso i Kennedy?”
quando dopo tutto fummo voi ed io.
Lasciate cortesemente che mi presenti
sono uomo facoltoso e di gran garbo
e sono io che ho teso le trappole ai trovatori che rimasero uccisi prima di raggiungere Bombay.
E’ stato un piacere conoscervi spero che abbiate indovinato il mio nome, oh sì
Ma ciò che vi lascia perplessi è la natura del mio gioco, oh sì, andare giù, tesoro
E’ stato un piacere conoscervi spero che abbiate indovinato il mio nome, oh sì
Ma ciò che vi lascia perplessi è la natura del mio gioco.
Proprio come ogni sbirro é un criminale
e tutti i peccatori sono santi e la testa è (anche) croce
allora chiamatemi semplicemente Lucifero
perché ho bisogno di un po’ di riservatezza.
Così se mi incontrate abbiate un po’ di indulgenza
abbiate un po’ di simpatia, e un po’ di tatto
usate tutta la vostra ben educata cortesia
oppure trascinerò la vostra anima alla perdizione, sì
E’ stato un piacere conoscervi spero che abbiate indovinato il mio nome
Ma ciò che vi lascia perplessi è la natura del mio gioco, intendo, andare giù.
Oh sì, vai più giù Dimmi tesoro, qual è il mio nome?
Dimmi dolcezza, sai indovinare il mio nome?
Dimmi tesoro, qual è il mio nome?
Te lo dico una sola volta, altrimenti sarai punita
Qual è il mio nome?
Dimmi, tesoro, qual è il mio nome?
Dimmi, zuccherino, qual è il mio nome?
Please allow me to introduce myself
I’m a man of wealth and taste
I’ve been around for a long, long year
Stole many a man’s soul and faith
And I was ‘round when Jesus Christ
Had his moment of doubt and pain
Made damn sure that Pilate
Washed his hands and sealed his fate
Pleased to meet you
Hope you guess my name
But what’s puzzling you
Is the nature of my game
I stuck around St. Petersburg
When I saw it was a time for a change
Killed the czar and his ministers
Anastasia screamed in vain
I rode a tank Held a general’s rank
When the blitzkrieg raged
And the bodies stank
Pleased to meet you
Hope you guess my name, oh yeah
Ah, what’s puzzling you
Is the nature of my game, oh yeah
I watched with glee
While your kings and queens
Fought for ten decades
For the gods they made
I shouted out,
“Who killed the Kennedys?”
When after all It was you and me
Let me please introduce myself
I’m a man of wealth and taste
And I laid traps for troubadours
Who get killed before they reached Bombay
Pleased to meet you
Hope you guessed my name, oh yeah
But what’s puzzling you
Is the nature of my game
Pleased to meet you
Hope you guessed my name, oh yeah
But what’s confusing you
Is just the nature of my game
Just as every cop is a criminal
And all the sinners saints
As heads is tails Just call me Lucifer
‘Cause I’m in need of some restraint
So if you meet me have some courtesy
Have some sympathy, and some taste
Use all your well-learned politesse
Or I’ll lay your soul to waste, um yeah
Pleased to meet you
Hope you guessed my name, um yeah
But what’s puzzling you
Is the nature of my game, um, mean it, get down
Oh yeah, get on down
Tell me baby, whats my name
Tell me honey, can ya guess my name
Tell me baby, what’s my name
I tell you one time, you’re to blame
What’s me name
Tell me, baby, what’s my name
Tell me, sweetie, what’s my name
Tratto da “Let It Bleed” (1969)