Domani avvenne: da lunedì 5 agosto 2019 a domenica 11 agosto

Buona settimana… e un avviso. Mi prendo qualche brandello di pausa estiva: i “domani avvenne” continuano, il resto (perchè qualcosa scriverò) arriverà random!

 

5 Agosto 1942: a Dartford (Kent) nasce Rick Huxley. Bassista elettrico, nel ’58 entra nei neonati The Dave Clarke Five, uno dei gruppi più importanti della British Invasion: complesso in cui rimarrà fino al 1970, anno del loro scioglimento.

6 Agosto 1994: muore Domenico Modugno. Il “primo dei cantautori italiani”, nonostante l’ictus subito nel 1984 durante le registrazioni del programma tv “La luna del pozzo”, trascorre i suoi ultimi anni combattendo come un leone: nell’87, eletto Deputato nella lista del Partito Radicale, si spende sul tema dei diritti delle persone disabili e sulle norme a tutela degli artisti, e  intraprende una vera e propria battaglia per la chiusura del reparto psichiatrico dell’ospedale di Agrigento, dove i malati vivono in condizioni disumane. Il 26 Agosto 1993, a Polignano a Mare, tiene l’ultimo grande concerto della sua carriera. Si spegne, per un infarto, nella sua casa di Lampedusa, all’età di 66 anni.

7 Agosto 1958: a Worksop (Nottinghamshire) nasce Bruce Dickinson. Cantante dalla grande estensione vocale (il soprannome, “Air raid siren”, allude proprio a quello), nel 1978 entra nel gruppo heavy metal Samson. Nel 1981 è chiamato dagli Iron Maiden a sostituire il frontman Paul Di’Anno, e inizia il periodo più fulgido della sua carriera: con la Vergine di Ferro incide 12 album, per cui scrive in qualità di autore e co-autore una sostanziosa parte del repertorio. Oltre a una discografia solista di buon livello (sei long playing), possiede una laurea in storia, e a tempo perso esercita anche la professione di pilota civile di linea per una compagnia aerea britannica.

8 Agosto 1944: a Londra nasce John Renbourne. La sua avventura inizia grattando le sferraglianti corde di un banjo: non appena la moda Skiffle inizia a declinare, espande i suoi interessi sullo studio della chitarra, della musica classica, del folk, del jazz e dei motivi medioevali… Un eclettismo mal visto nel pur tollerante clima dei folk club inglesi: per trovare un ambiente adatto, John si sposta  Soho, nel club Les Cousins. Qui, nel 1963, incontra il chitarrista Bert Jansch, e con lui nel ‘67 fonda i Pentagle, uno dei gruppi folk più innovativi della storia.

9 Agosto 1963: sul network inglese Rediffusion debutta il programma “Ready Steady Go!“, uno dei primi format tv dedicati esplicitamente al rock made in England, e che nei suoi tre anni di vita ospita (con performance live) artisti del calibro di Who, Beatles, Hollies, Rolling Stones, Otis Redding, Beach Boys e moltissimi altri. E’ qui, inoltre, che l’ancora sconosciuto Jimi Hendrix si presenta al pubblico inglese.

10 Agosto 1947: a Dunfermline (Scozia) nasce Ian Anderson. Ian entra nel mondo della musica come cantante, armonicista e chitarrista ma, dopo aver visto in concerto Eric Clapton, baratta la sua chitarra elettrica con un flauto traverso: strumento che impara a suonare da autodidatta e che caratterizza il sound dei suoi Jethro Tull, una delle prog band più originali e di successo, in cui ricopre il ruolo di vocalist, strumentista e autore principale. Il suo modo di suonare il flauto in equilibrio su una gamba sola è diventato una vera e propria icona di quegli anni.

11 Agosto 1872: a Orange, (New Jersey), all’età di 80 anni, muore Lowell Mason. Musicista dilettante dalla grande tenacia, alla soglia dei cinquant’anni diventa educatore musicale a tempo pieno: convinto del grande potere della musica sulla formazione delle coscienze, stila un progetto che prevede di allargare gratuitamente la pratica educativa delle singing schools protestanti di Boston alle scuole dell’obbligo, adottando metodi semplici e alla portata di tutti. L’azione di Mason è efficace e concreta, moderna e democratica, e ha soprattutto incalcolabili ricadute sulla cultura musicale popolare… E diciamo “popolare” nel senso più alto del termine.

6 pensieri riguardo “Domani avvenne: da lunedì 5 agosto 2019 a domenica 11 agosto

      1. Come forse hai visto è uscito il mio piccolo articolo su Mimmo… Niente di che ma lo spunto è davvero nato durante quella mostra e mi sembrava una suggestione meritevole di approfondimento

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      2. Sbagli a dire che non è niente di che: a me è piaciuto molto. Il punto in cui parli degli spinelli mi ha fatto tornare in mente uno splendido libro che ho letto quest’Estate, “Tu che sei di me la miglior parte” di Enrico Brizzi: lo conosci?

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      3. No, mi spiace, non l’ho letto. Ci sono troppe cose, davvero, e il tempo è quel che è: penso che nemmeno fossi in pensione ce la farei a seguire tutte le cose che mi interessano… e non ho il dono di sapermi concentrare solo su poche cose, e approfondirle veramente.

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